hai aggiunto
hai aggiunto
01-07-2023
Federazione medici internisti: compromessa qualità assistenza in 56% reparti
È tempo di vacanze anche per i medici, che negli ospedali d’Italia d’estate si rimboccano le maniche per non lasciare senza assistenza i pazienti, aumentando il volume di lavoro in quasi la metà dei casi per sopperire a carenze di organico che tra giugno e settembre diventano insostenibili, visto che circa un terzo di loro va in ferie. Così molti fanno gli extra per coprire i turni di notte e il 56,8% salta i riposi settimanali. Nonostante l’impegno però le attività ambulatoriali diminuiscono nel 52,7% dei casi e chiudono del tutto nel 15,1% degli ospedali, mentre complessivamente la qualità dell’assistenza sanitaria, richiesta anche d’estate, è compromessa nel 56% dei casi in modo sensibile.
A fornire il quadro degli ospedali italiani nel periodo estivo, quando le ferie rendono insostenibili i vuoti in pianta organica, è la survey condotta dalla Federazione dei medici internisti ospedalieri (Fadoi) in ben 206 Unità operative ospedaliere di medicina interna sparse in tutte le regioni italiane. Una situazione che rispecchia quello che avviene anche in larga parte dei dipartimenti di altre specialità mediche. Anche se, come specifica il Presidente Fadoi, Francesco Dentali, “nelle medicine interne le carenze di organico che vanno ad accentuarsi nel periodo di riposo estivo vanno a rendere più critico il quadro per via del fatto che i nostri reparti sono ancora erroneamente classificati come a ‘bassa intensità di cura’, il che non riflette in alcun modo la complessità dei pazienti anziani e con pluri-morbilità che abitualmente trattiamo nelle nostre Unità operative, che da sole assorbono un quinto di tutti i ricoveri ospedalieri. E questa anacronistica classificazione delle medicine interne implica già di per se una minor dotazione di tecnologie, medici e infermieri per posto letto, che diventa esplosiva nel periodo estivo, quando anche il nostro personale usufruisce del meritato riposo”.
Cosa che tra giugno e settembre, secondo l’indagine Fadoi, avviene per oltre il 91% dei medici che usufruiscono dei 15 giorni di vacanze nel periodo estivo, come garantito dal contratto nazionale di lavoro. Questo comporta una riduzione degli organici in reparto che varia tra il 21 e il 30% nel 48% dei casi, tra il 30 e il 50% nel 19,4% dei reparti, mentre la carenza è tra l’11 e il 20% in un altro 21,8% dei casi.
Per chi resta il volume di lavoro aumenta nel 42,7% dei casi e ciò incide “abbastanza” sull’assistenza offerta ai cittadini nel 51% dei nosocomi, “molto” in un altro 15,5%, “poco” nel 21,2% dei reparti, “per nulla” soltanto nel 6,3%.
A risentirne nello specifico sono poi le attività ambulatoriali, che diminuiscono nel 52,7% dei casi e chiudono del tutto in un altro 15,1% degli ospedali. Il 14,1% garantisce invece l’invarianza nel numero e nei tempi delle attività negli ambulatori, che sono rimodulate nei tempi ma invariate nel numero di prestazioni in un altro 18% di casi.
Se pur riducendo le attività d’estate gli ospedali non chiudono per ferie lo si deve ai sacrifici sostenuti dai medici per coprire la carenza di personale già di per se cronica. Ecco così che il 56,8% tra giugno e settembre vede qua e là saltare i riposi settimanali che pure dovrebbero essere sempre garantiti. Nello stesso arco temporale il 44,7% dei medici è obbligato a coprire i turni notturni con attività aggiuntive, mentre il 28% è chiamato a garantire anche i turni in pronto soccorso (il 4,4% solo nel periodo estivo), con un numero di ore compreso tra le 12 e le 60 a settimana nel 56,1% degli ospedali, mentre nel 10,5% dei casi le ore trascorse nei Ps è addirittura superiore a 90.
“E questo – denuncia a sua volta il Presidente della Fondazione Fadoi, Dario Manfellotto – va a tutto discapito dell’attività delle medicine interne, che già dotate di un minor numero di professionisti sanitari in rapporto alla complessità dei pazienti trattati, finiscono così per perdere ulteriori quote di personale, che anziché essere presente in reparto è dato ‘in prestito’ ai pronto soccorso”.
Fonte: askanews.it
Cardiologi Anmco: controllo colesterolo per prevenzione cardiovascolare
Acido ialuronico, plasma e staminali nuove frontiere per l’artrosi
Leucemia linfatica cronica, verso nuove opzioni trattamento
Salute, entro il 2030 quasi 40% italiani soffrirà di rinite allergica
Sangue, cresce raccolta plasma ma Italia non ancora autosufficiente
Psicologi Toscani: migliaia di giovani dipendenti da smartphone
Depressione, incidenza più alta 25% in pazienti con patologie cardiache
Esperti: ecco i nemici del cuore 3.0…e come difendersi
Influenza, sensibile aumento dei casi: 15 ogni mille assistiti
Malattie rare, UNIAMO lancia una survey per pazienti e caregiver
Obesità, peso in eccesso ruba almeno sei anni di vita
Pediatri: ogni anno 100mila bambini ricoverati in reparti per adulti
Influenza, Simg: siamo sopra soglia epidemica e trend è in crescita
Nati prematuri: SINPIA, in Italia 1 bambino su 10 nasce pretermine
Antibiotico resistenza, 1 italiano su 2 non ne ha mai sentito parlare
Psichiatria, metà degli operatori subisce violenza in reparto
Percezione stato salute, Iss: 75% adulti si sente ‘bene’ o ‘molto bene’
Fragilità ossea: tra gli over 50, 1 donna su 3 è a rischio frattura
Ricerca: le foreste sono un toccasana per l’asma. E per l’ansia
Scompenso cardiaco, in Italia colpite oltre un milione di persone
Malattie neurologiche disimmuni: con marcatori passi avanti su diagnosi
Malattie intestino, attenzione a flora batterica per star bene con gusto
Tumori: benessere sessuale a rischio per oltre 6 donne su 10
Dsa e Bes: seminario al Mario Negri per i dieci anni di RIDInet
Sla, su “Frontiers” articolo AriSLA su positivo impatto ricerca finanziata
Il sorriso non va in vacanza: ecco i consigli per l’estate
Diabete, 400mila casi in più dopo la pandemia da Covid-19
Salute, Sicob: 6 milioni di italiani soffrono di obesità
Sanità, survey Fadoi: in estate -52,7% attività ambulatori ospedalieri
Italia il Paese più anziano d’Europa, il ruolo degli integratori
Smartphone e pc: decalogo per “salute digitale” di bimbi e ragazzi
Malattie Rare, in Senato nuovo training sulle terapie avanzate
SOS gambe gonfie, in estate ne soffre una donna su due
Studio: scoperto composto naturale che trasforma il grasso in energia
Andrologi: con pancetta e difetti estetici rischio disfunzione erettile
Diabete, nuova insulina settimanale più efficace di quella giornaliera
Malattie cardiovascolari, giovani sottovalutano prevenzione
Salute, 10 regole per ritrovare la concentrazione con la merenda
SMA, pubblicate Raccomandazioni per gestire emergenza in pronto soccorso
Bambino Gesù, app per genitori per screening colestasi nei neonati
Aderenza a dieta mediterranea e obesità: test valuta il rischio
Sip: bene stretta su pediatri a gettone ma occorre strategia uscita
Ricerca Cnr: nuova molecola blocca la crescita delle cellule tumorali
Dipendenza da Internet: 102 risorse territoriali mappate dall’Iss
Proteine alleate (anche) delle donne grazie agli antiossidanti
Proteine alleate (anche) delle donne grazie agli antiossidanti
Ipercolesterolemia e malattie cardiovascolari: un legame ad alto rischio
Italiani sempre più allergici. Colpa anche del cambiamento climatico
Iss: mamme attente ma bimbi 0-2 esposti a fumo passivo e device
Proteine alleate (anche) delle donne grazie agli antiossidanti
Obesità, Endocrinologi Ame: farmaci sottoutilizzati
5 minuti per la Salute preconcezionale: on line da marzo la webserie
Tunnel carpale, problema diffuso. Un italiano su 10 ne può soffrire
Studio UniBo: bere caffè aiuta a mantenere bassa la pressione
IMMUNOCOMPLEX